74 Passeggiata di Voltri

Passeggiata di Voltri 
1997 - 2008 Genova - Voltri

1th placed and realized

autority:
Comune di Genova

project:
Studio 4 architetti associati

with:
Architetti Riuniti
arch. M. Zero

structural engineer:
Ing. A. Signorelli

MEP engeenering:
Studio Villa Cevasco

photo:
Luca Daniele

year:
1997 - 2008

Idea:
Il progetto di riqualificazione del lungo mare di Voltri rappresenta una grande opportunità per la rinascita della delegazione genovese.
Il progetto, complesso e articolato, trasforma un’area industriale del litorale di Voltri in waterfront urbano, recuperando il tradizionale rapporto del quartiere con il mare attraverso l’apertura di nuovi collegamenti tra i vicoli e la spiaggia, con pergole e cabine che mantengono le sezioni tipiche della città vecchia, aprendosi a sorpresa sul mare.
La composizione è incentrata sulla nuova passeggiata a mare, un nastro di legno posto sul limite della spiaggia, al riparo dall’erosione del moto ondoso, ha andamento planimetrico leggermente curvilineo per assecondare il profilo del litorale ed è intersecata da percorsi ortogonali che si insinuano all’interno del tessuto urbano creando una sequenza di piazze con diversa destinazione. I percorsi sono segnati da pergole ombreggianti, sotto le quali trovano posto le strutture dei diportisti, i bar e le sedi dei circoli nautici.
La creazione di assi perpendicolari all’andamento della passeggiata è finalizzato a mantenere libero l’affaccio sulla spiaggia dalla passeggiata e dalle retrostanti piazze e a creare assi di penetrazione che colleghino il tessuto urbano alla spiaggia.
L’attenzione al contesto e a realizzare un intervento non invasivo sono stati elementi progettuali determinanti. L’impalcato della passeggiata è previsto in posizione rialzata di circa 70 cm rispetto alla spiaggia, appoggiata su una struttura puntuale costituita da pali di fondazione in modo da evitare fenomeni di erosione marina.
I materiali utilizzati (generalmente legno e acciaio per gli impalcati e le pergole ombreggianti) si relazionano con il linguaggio degli antichi carpentieri navali e conferiscono unità linguistica al sistema delle percorrenze. Vengono percepiti come manufatti leggeri in un contesto fortemente costruito e intasato da superfetazioni. Per garantire la durata nel tempo dei manufatti e ridurre al minimo i costi di manutenzione si sono scelti materiali altamente resistenti all’aggressione della corrosione marina, quali il legno (essenza Ipè) l’acciaio zincato e acciaio inox. 

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