House 80

House 80
2001 - 2008 - Genova

realized

project:
Studio 4 architetti associati

Structural engineer:
ing. Luigi Lembo

photo:
Sara De Biasi - Luca Daniele

year:
2006 - 2009

Idea:

L’interessante opportunità da noi intravista e anche il senso della sfida progettuale, consiste altresì nell’assumere e metabolizzare le regole compositive della tipologia più rappresentativa del contesto (l’edificio rurale isolato) e nel riproporle in chiave moderna.
Il rispetto della continuità e della tradizione costruttiva è ricercato nella chiara organizzazione funzionale degli ambienti, nell’uso di materiali tradizionali (il legno dei pergolati, la pietra faccia a vista dei muri di fascia) e nella riproposizione della possanza delle murature intonacate quali elementi ordinatori del territorio e dello spazio.

L’organizzazione planimetrica dell’edificio è volutamente semplice e ridotta all’essenza: essa consta di due volumi principali (zona notte e zona giorno) dalla forma rettangolare posti ortogonalmente fra loro e connessi attraverso l’asse del porticato al terzo volume del garage – cantina.
Il percorso porticato oltre a fungere da linea direttrice e ordinatrice, porta dal cancello di ingresso al portone della casa e termina in un patio scoperto, vera e propria cerniera della composizione.
Su questo patio, aperto verso il giardino di agrumi retrostante e ideale luogo dello stare durante i caldi mesi estivi, affacciano la cucina e il corridoio-disimpegno, efficace elemento di mediazione compositiva e funzionale fra la zona giorno e la zona notte.
Gli spazi della casa sono individuati e connotati in pianta da potenti setti murari capaci di ordinarne le dinamiche e di generare prospettive verso lo spazio esterno.

Nella progettazione di questa casa, mediando tutti i riferimenti compositivi sopra citati e considerando le notevoli potenzialità panoramiche del sito, si è ricercata una forte compenetrazione fra gli spazi interni e quelli esterni, differenziando però, in base all’uso degli spazi, le connotazioni di questo rapporto fluido.
Così, nel salone la immensa vetrata ad ante scorrevoli quasi scompare e si è letteralmente proiettati all’esterno, grazie alle strutture del pergolato proseguite all’interno. Lo spazio della casa trova una naturale ed effettiva prosecuzione nel piano del terrazzo-basamento.
Sempre nel salone, nella parte ribassata verso nord, spazi più intimi come l’angolo lettura e la cucina richiedono un rapporto con l’esterno più ponderato e lo ottengono grazie alla maggiore presenza della massa muraria e all’azione di filtro del porticato e del patio.
Nelle camere da letto infine, l’affaccio sullo splendido panorama a sud e sul pendio verde a nord, pur fortemente direzionato dal protendersi dei setti murari, è volutamente mediato da uno spazio coperto-aperto, capace di preservare l’intimità degli spazi interni.


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